Ha firmato autografi, si è
resa disponibile per foto e selfie e ha risposto alle tantissime domande che i
bambini avevano preparato per lei. E’ stata Elena Tangherlini, campionessa
jesina di scherma, la protagonista del “Jump
– Gioca con il Campione” di mercoledì scorso, iniziativa collaterale del centro estivo sportivo Jump organizzato da
Asi Pesaro e Cooperativa Polis.
Un’iniziativa che mira a far
conoscere ai bambini le più svariate discipline sportive attraverso le parole e
le dimostrazioni pratiche di chi di quegli sport è stato o è un protagonista,
sia a livello nazionale che internazionale.
Erano oltre 80 i ragazzi dai 5 ai 14 anni che
mercoledì scorso si sono ritrovati al Circolo
Tennis Sant’Orso per ascoltare (e giocare) Elena Tangherlini che, seppur
giovanissima (ha da poco compiuto 18 anni), ricopre già un ruolo di prim’ordine nel panorama della scherma
italiana.
Nata a Jesi (patria
marchigiana di scherma e fioretto) nel 1998, la Tangherlini è specialista del fioretto
e nella sua carriera ha già inanellato una serie innumerevole di successi come
le medaglie di bronzo conquistate
proprio quest’anno ai campionati individuali europei e a quelli italiani
cadetti e giovani. Nel 2014, invece, è giunta 12esima ai campionati europei
di Gerusalemme dove ha poi vinto il bronzo nella competizione a squadre con la
sua Club Scherma Jesi.
Tante
le esperienze europee per lei (Mosca, Bochum, Lione, Budapest, Zagabria) e i
tornei in programma, ma, nonostante il fitto calendario d’allenamenti, l’atleta
jesina ha risposto “presente” alla chiamata di Sammy Marcantognini (presidente di Asi Marche e responsabile del
settore Psicologia dello Sport) e del Jump mettendosi completamente a
disposizione dei ragazzi che sono accorsi per lei dai centri Itaca, San Costanzo, Sant’Orso e Zizzi
e che per lei hanno realizzato uno striscione che ha quasi commosso la giovane
campionessa che, seppur abituata a stare sotto i riflettori, è riuscita a
stento a trattenere l’emozione per il tanto affetto che hanno mostrato i
ragazzi nei suoi confronti, affetto ricambiato quando, all’atto della prova
pratica, i “jumpers” hanno indossato proprio l’elmetto che Elena Tangherlini
indossa durante le competizioni ufficiali.
“Durante questi incontri – spiega Giulia Delbene, responsabile didattica del Jump – gli sportivi raccontano cosa significa ‘fare una vita da atleta’,
quali sacrifici comporta in termini di allenamenti, stile di vita ed
alimentazione”.