I recenti fatti di cronaca ci
          insegnano che il mare, oltre a essere bello e rilassante, può
          nascondere
          insidie che in alcuni casi possono rivelarsi tragiche. Ed è
          proprio per evitare
          questi epiloghi che ormai da alcuni anni la Società Nazionale Salvamento ha ideato “Papà ti Salvo Il gioco” un gioco che si rivolge ai bambini in
            età scolare (scuole
            elementari e prime classi delle scuole medie) ai quali viene
            insegnato come
            vivere il mare senza pericoli.
A rispondere all’appello della Società Nazionale
          Salvamento, della
          Capitaneria di Porto e del Comune di Fano è stata fin da
          subito Asi Pesaro,
          ente di promozione sportiva
          da sempre in prima linea non solo per la promozione
            dello sport e di sani principi, ma anche per la
            sensibilizzazione verso temi
            importanti, nello specifico la sicurezza in mare.
E tra i circa 100 bambini
          che ieri mattina ai Bagni Carlo di Fano hanno preso parte al
          gioco formativo,
          più della metà erano quello dei centri
            estivi sportivi Jump che ancora una volta hanno avuto la
          fortuna di
          apprendere buone pratiche che torneranno utili quando saranno
          adulti.
Dai 5 ai 12 anni i jumper che, dopo aver ricevuto
          il kit fatto di
          zaino, maglietta, cappellino e portachiavi, si sono trasferiti
          in riva al mare
          dove, assieme ai bagnini della Società Nazionale Salvamento,
          tra cui anche tre
          bellissimi labrador, attraverso giochi e attività ludiche
          hanno imparato le 10
          regole fondamentali da rispettare per un bagno sicuro.
“La
            sicurezza dei nostri piccoli ospiti è alla base di ogni
            nostra attività –
            afferma Valentina
              Torcoletti, educatrice
              del Jump – e non potevamo che accogliere
            favorevolmente questa iniziativa
            che ben si inserisce nel modus operando dei nostri centri
            estivi dove ci si
            diverte, si gioca e si fa sport, ma si imparano anche le
            regole per crescere e
            diventare uomini nel rispetto per il prossimo e per la
            natura”.
Dopo le esercitazioni in acqua e a riva, la
          giornata è proseguita
          con dei percorsi a coppie e delle staffette con lo scopo di
          insegnare ai
          bambini i numeri utili in caso d’emergenza e quindi il 115 dei
          Vigili del
          Fuoco, il 118 del Pronto Soccorso e il 1530 della Guardia
          Costiera.
Alla giornata ha preso parte anche il sindaco
          Massimo Seri che
          durante il suo intervento ha espresso parole d’elogio sia per
          l’iniziativa e
          per chi l’ha ideata e sia per Asi che ancora una volta si è
          dimostrata attenta
          a questo genere di iniziative. 
 



