Genitori,
insegnanti, educatori, allenatori e tecnici. Sono stati oltre 100, tra addetti
ai lavori e non, i partecipanti al primo dei tre incontri promossi dal Coni
Marche al Centro d’Aggregazione L’Impronta di Cappone di Vallefoglia andato in
scena lunedì 27 marzo.
Utilizzare
lo sport e la comunicazione come strumento di prevenzione al disagio giovanile.
Questo l’obiettivo del ciclo di incontri gratuiti (gli altri due appuntamenti
sono previsti per il 3 e 7 aprile) rivolto a tutti coloro che, per lavoro o
nella vita di tutti i giorni, sono a contatto con bambini ed adolescenti.
A fare gli
onori di casa il sindaco di Vallefoglia, Palmiro Ucchielli, l’assessore allo
Sport Mirko Calzolari e il delegato del Coni Provinciale Alberto Paccapelo che
dopo l’apertura dei lavori hanno lasciato la parola ai relatori: il professor
Roberto Mancini, docente di educazione fisica presso l’ITG Genga
Pesaro, formatore e collaboratore della Scuola
Regionale dello Sport delle Marche e autore di vari articoli e pubblicazioni
sulle attività motoria sportiva giovanile e il dottor Sammy Marcantognini,
presidente di Asi Marche, psicologo, psicoterapeuta specializzato in analisi
bioenergetica, laureato in Scienze Motorie e Filosofia e da tempo collaboratore
di diverse Federazioni Sportive nel ruolo di Psicologo dello Sport.
Il ciclo di
incontri, dal titolo: “Quando l’incoerenza genera il
disagio giovanile. La funzione determinante dello sport e dei suoi
protagonisti”, nella prima serata ha affrontato il tema di “Sport, Scuola, Educazione: Quando
l’incoerenza genera il disagio giovanile. La funzione educativa di tutte le
figure coinvolte”.
Nel secondo appuntamento, previsto per lunedì 3 aprile, il tema sarà
“Un’adeguata comunicazione con l’allievo come strumento fondamentale per la
crescita educativa, affettiva, ma anche sportiva” (20.45-22.45).
Mentre venerdì 7 aprile, l’incontro “Il genitore in che ruolo gioca? La
giusta comunicazione genitore/figlio nell’avviamento allo sport come prevenzione
del disagio giovanile” (20.45-22.45) chiuderà la tre giorni dopo la quale ai
partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
“Come primo appuntamento non potevamo chiedere di meglio – hanno
commentato i responsabili di Asi Pesaro e Cooperativa Polis che gestiscono
l’impianto di Cappone di Vallefoglia -. Grazie ancora al Coni Marche che ci ha
scelto, all’amministrazione comunale per averci supportato in questa iniziativa
e ovviamente a tutti presenti cui rinnoviamo l’invito per i prossimi due
appuntamenti”.