Si chiama Citytennis, si è
affacciato dalle nostre parti la scorsa estate e in questa
stagione sta letteralmente facendo impazzire gli atleti
fanesi, ma anche tanti turisti che ogni giorno chiedono di
provarlo.
Ieri
mattina, a toccare con mano questa nuova disciplina c’erano
oltre 50 bambini del
Centro Estivo Sportivo Jump che accompagnati da una
decina di educatori si sono recati ai Bagni Arzilla di Fano
dove è presente l’unico campo per la pratica outdoor di questo
nuovo sport che è un mix
tra il tennis, il beach tennis, il ping pong e il paddle.
Nata
da un’idea di Francesco Gazzè e Davide Pagnini, l’idea
Citytennis è stata subito accolta favorevolmente da Asi, come
conferma Sammy
Marcantognini, presidente di Asi Marche e responsabile
del settore Psicologia
dello Sport di Asi: “Abbiamo accettato fin da
subito di collaborare a questo progetto – spiega
Marcantognini –, sia
come Asi Pesaro sia come Asi tennis nazionale. L’entusiasmo
degli ideatori ci ha travolto e contagiato e stiamo già
avviando delle pratiche affinchè la disciplina sviluppi a
livello nazionale e internazionale”.
A
spiegare nel dettaglio cos’è il Citytennis è Davide Pagnini,
istruttore e inventore di questo nuovo gioco assieme a
Francesco Gazzè: “Il Citytennis è una
disciplina di stampo tennistico – spiega Pagnini -, ma che convoglia in
se più discipline sportive. Abbiamo fin da subito trovato la
collaborazione dell’Asd Sportland che ci ha costruito un
campo ad hoc presso gli impianti in loro gestione dei Bagni
Arzilla e ci ha aiutato nell’organizzazione dei primi camp e
dei primi tornei”.
Come
ogni sport che si rispetti, la linfa vitale è data dai
giovani, e l’evento di ieri mattina in collaborazione con Asi Pesaro, Cooperativa
Polis e Centro Estivo Jump è solo l’inizio di un
qualcosa che può veramente avere risvolti ad ampio raggio.
“E’
stata un’emozione vedere quanto divertimento ed entusiasmo
mettono i bambini quando si mette loro di fronte una novità
– commenta
Pagnini -. Iniziative
come quella andata in scena ai Bagni Arzilla sono la
dimostrazione che, probabilmente, abbiamo avuto
un’intuizione felice. Con Asi vogliamo intraprendere un
percorso di sviluppo sia per quanto riguarda la gestione
delle strutture già esistenti (esiste un campo indoor
all’interno dell’Asd Lucrezia Beach, ndr), sia per aumentare
il numero di campi a livello nazionale, fino ad arrivare
all’organizzazione di tornei e campionati”.
Alla
prova ufficiale di Citytennis hanno preso parte i bambini dei
centri estivi Jump dei Bagni Arzilla, di Bagni Carlo e Trave
che hanno dato vita ad un torneo. Per avere informazioni e
saperne di più su regolamenti e modalità di gioco, consultare
il sito www.citytennisproject.com.